Scroll Top

LA TEORIA PARADOSSALE DEL CAMBIAMENTO

voglio cambiare Psicologo Firenze

Cos’è la teoria paradossale del cambiamento?
Per dirla in breve è questo: il cambiamento accade quando uno diventa quello che è, non quando cerca di diventare quello che non è. Cambiare è possibile solo se la persona si assume realmente la responsabilità e la fatica di essere quello che è e di quello che fa.

Il terapeuta della Gestalt rigetta il ruolo del “cambiatore”, perché il suo scopo è aiutare il paziente a diventare se stesso, ovvero ad essere qui dov’è e quello che è.

Il cambiamento non avviene tramite la “coercizione” da parte del terapeuta che indica al paziente cosa deve fare per stare meglio. Paradossalmente è esattamente la coercizione quello che le persone ricercano quando iniziano un percorso di terapia ed è proprio ciò che in psicoterapia della Gestalt non viene soddisfatto. La maggior parte delle persone si rivolge al terapeuta con la fatidica domanda “dottore mi dica cosa devo fare?”,andando alla ricerca di un altro DEVO che non permette realmente alla persona di cambiare. Il cambiamento può accadere quando il paziente abbandona, almeno per un momento, quello che vorrebbe diventare e cerca di essere quello che è. Perls, il fondatore della psicoterapia della Gestalt, afferma:

Non possiamo indurre deliberatamente il cambiamento, né in noi stessi, né negli altri. Questo è un punto decisivo: sono molti quelli che dedicano la propria esistenza a realizzare una loro concezione di come ‘dovrebbero’ essere, invece di realizzare se stessi

Arrivando in terapia, la persona cerca un cambiamento ed è in conflitto tra almeno due polarità contrapposte. Si muove costantemente tra quello che “dovrebbe essere” e quello che “vorrebbe essere”, mai completamente identificato con nessuno dei due. Il terapeuta della Gestalt chiede alla persona di esplorare completamente entrambi i ruoli, uno dopo l’altro. Il paziente, qualsiasi ruolo cominci, presto si sposta nell’altro. Il terapeuta della Gestalt aiuta il paziente ad essere quello che è in quel momento specifico, imparando a conoscere tutte le parti che lo abitano per poi fare delle scelte consapevoli.

Articolo a cura della Dott.ssa Martina Fino Psicologo Psicoterapeuta Firenze